Mandarin Oriental Ritz, Madrid
Madrid, il Triangolo dell’Arte.
Definito il 'Triángulo del Arte' per la presenza dei più importanti musei della città, vicini l'uno all'altro sul Paseo del Prado, nel centro di Madrid, in Spagna. Il Museo del Prado con la sua collezione di opere d'arte precedenti al XX secolo, il Museo Reina Sofía che ospita arte moderna del XX secolo ed il Museo Thyssen-Bornemisza, con una collezione di arte storica e contemporanea. Insieme hanno attratto oltre 5,3 milioni di visite nel 2008. La denominazione dell'area del Prado come Triangolo dell'Arte è stata inizialmente suggerita dalla stampa, e poi assunta dalle autorità culturali, in seguito all'apertura del Museo Thyssen-Bornemisza nel 1992.
Questo museo ha rafforzato quantitativamente l'offerta artistica dell'area e ha colmato le lacune (cronologiche e stilistiche) presenti invece nelle collezioni degli altri due centri mussali ed espositivi. Nel loro insieme rendevano così possibile ripercorrere l'evoluzione dell'arte, prevalentemente pittorica, dal Medioevo ai giorni nostri.
Il 2 ottobre 1910 fu inaugurato il Ritz Madrid. La cerimonia di apertura di quello che doveva essere uno dei migliori hotel d'Europa ha visto numerosi ospiti d'onore tra cui il re Alfonso XIII e la regina Victoria Eugenia, nipote del monarca inglese, la regina Vittoria. Il giovane re aveva assunto un ruolo determinante in questa nuova entusiasmante avventura: la creazione del primo vero hotel di lusso di Spagna. Viaggiando frequentemente e per tutta Europa, aveva avuto modo di sperimentare alcuni tra i più moderni standard di eccellenza di numerosi nuovi hotel europei, rendendolo determinato a modernizzare il proprio paese e rendere Madrid una città uguale alle altre capitali europee, con un hotel di lusso in grado di competere con i propri rivali europei ed ospitare reali e dignitari in visita.
il re stesso contribuì con parte del capitale, insieme ad altri membri dell’alta società di Madrid, e commissionò alla Ritz Development Company che sarebbe stato progettato e costruito sotto la supervisione personale di César Ritz. Non solo la Ritz Development Company si era affidata all'architetto del famoso Hotel Ritz di Parigi, ma lo aveva anche invitato a partecipare attivamente ed a tutto tondo alla creazione di questo nuovo hotel, che doveva portare il suo nome.
César Ritz non era solo un eccezionale albergatore, ma anche un uomo di spettacolo, un brillante regista e produttore. Ciò che distingueva gli hotel Ritz dagli altri hotel dell'epoca erano le nobili proporzioni dell'architettura, la bellezza e il gusto squisito degli interni, l'immancabile attenzione ai dettagli e dei materiali spesso difficili da reperire, insieme al grande stile che accompagnava ogni hotel.
Il Ritz è diventato uno dei primi hotel a Madrid ad utilizzare il cemento armato nella sua costruzione. Alla decorazione delle sue sale contribuirono le più famose compagnie spagnole e straniere dell'epoca: i tappeti venivano tessuti su ordinazione presso la Royal Tapestry Factory, la biancheria veniva commissionata direttamente in Irlanda e le stoviglie e le posate arrivavano dall'Inghilterra.
Il sito prescelto era un tempo un'area occupata da caserme appartenenti al Circo dell'Ippodromo e ai giardini dell'antico Teatro Tivoli, ed era precedentemente di proprietà dei Jardines del Buen Retiro de Madrid. Dopo il suo completamento ed inaugurazione nel 1910, l'albergo divenne ben presto uno dei protagonisti della vita sociale e culturale della capitale. Il primo consiglio era presieduto da Luis de Cuadra y Raúl, Marchese de Guadalmina. Il primo direttore d'albergo fu Antonio Mella, che in precedenza aveva gestito anche il famoso Ritz Hotel a Parigi e di Londra.
Il celebre chef Spagnolo Quique Dacosta porta il suo talento culinario al Deessa.
Il ritorno allo splendore, dopo più di 100 anni.
“The Grande Dame is an old exquisite lady now. Although she is older, one can feel that she is still a beautiful lady – everything in her is impeccable. The objective of the restoration was to thank that beautiful woman, who is older, but still attractive in her age, and to keep her soul, the ‘grandeur’ of what once was.”
Dopo aver subito la più grande ristrutturazione nella storia dell'edificio, l'originale Hotel Ritz, Madrid riapre come Mandarin Oriental Ritz, Madrid. Il famoso architetto spagnolo Rafael de La-Hoz e i designer francesi Gilles & Boissier hanno lavorato al progetto, creando un hotel che esprime eleganza e lusso. Il restauro del Mandarin Oriental Ritz, Madrid ha dimostrato lo spirito di adattamento e la capacità di allontanarsi dal loro stile distintivo. Lo spirito di César Ritz rivive nell'hotel, che riflette l'"Art de vivre" che il suo ideatore desiderava portare a Madrid, oltre a un forte neoclassicismo europeo. Preesisteva, quindi, una straordinaria combinazione di culture e stili, oltre ad un riferimento costante all'arte che entrambi i designer hanno voluto catturare nel progetto finale
Le menti che hanno dato vita al design del nuovo
Mandarin Oriental Ritz, Madrid.
Fondato nel 1920, Rafael de La-Hoz Studio è stato uno studio pioniere nella modernizzazione dell'architettura spagnola, nonché nel design e nella sostenibilità, fornendo ispirazione a numerosi architetti, designer e ingegneri. Ora guidato da Rafael de La-Hoz Castanys, l'azienda è uno studio di architettura multidisciplinare con una clientela internazionale – con sede a Madrid, hanno sviluppato più di 500 progetti in 20 paesi diversi. Quando si sono occupati della realizzazione del design del Mandarin Oriental Ritz, Madrid, lo studio ha dovuto bilanciare attentamente la solida struttura dell'edificio con nuovi elementi di design – come la scala modellata a forma di occhio – appositamente progettata dallo stesso Rafael de La-Hoz, che si fonde perfettamente con la struttura già esistente.
I designer parigini Gilles & Boissier hanno ricreato un sofisticato design per le 153 Guestrooms.
Tra le cui spiccano diverse speciality suite uniche nel loro genere, con elementi di design ispirati ai legami dell'hotel con la storia della città, la cultura spagnola e con l’arte. Queste suite sono una perfetta combinazione di comfort contemporaneo e fascino senza tempo; con zone giorno e notte di ampie dimensioni e viste spettacolari su Lealtad Square. Gli interni sono avvolti in pannelli di pietra bianca dolomitica, modanature e pavimenti in marmo Emperador. Diviso in zone, il bagno dispone di una grande vasca freestanding e di due lavabi. Alcune suite si trovano all'interno di una delle inconfondibili torrette dell'hotel e sono un moderno omaggio a César Ritz. Progettate come una sorta di fuga dalla città, hanno diverse aree: la camera da letto principale offre pavimenti in legno chiaro, delicati dettagli di design e una testiera in pelle. L'ampio soggiorno ha un soffitto rotondo in mica, un comodo divano circolare e tavoli.
Arredate con elementi su misura, celebrano più di un secolo di storia, di fronte a una delle più grandi gallerie d'arte del mondo come il Museo del Prado. Splendidamente progettate, sono caratterizzate da modanature raffinate con finiture dorate, zone giorno e notte separate e viste spettacolari.
Aspettatevi il lusso nella sua chiave più classica ed elegante ad ogni angolo del Mandarin Oriental Ritz, Madrid. Un connubio di stupore combinato ad estasi, varcando la soglia del Ritz; ammirando un soffitto ricoperto di foglie dorate che ricordano le chiome del vicino Parco de El Retiro, lasciando poi spazio ad una volta di cristallo e acciaio. Un chiaro tributo al Palacio de Cristal, a breve distanza. Un’innata sensazione di benessere e calma pervade chiunque abbia modo di ammirare le bellezze che Mandarin Oriental ha saputo coscienziosamente inserire all’interno di questo prezioso scrigno, ricco di storia e meraviglie per gli occhi e la mente.
Dove Pl. de la Lealtad, 5, 28014 Madrid, Spagna
Tel +34 917016767
Prezzo ££££