Scenari da sogno, incastonati come pietre preziose tra
le acque del Lago Maggiore.
Inizialmente disabitate – o spesso con una piccola popolazione locale di pescatori – le Isole Borromee costituiscono oggi una delle attrazioni tra le più importanti, visitate e meglio conservate – sia sotto il profilo architettonico che faunistico – in Italia. A partire dall’Isola Madre che nasce nell’846 come isoletta con poche case ed una chiesetta dedicata a san Vittore, un cimitero e alcune piante d’ulivo destinate alla produzione dell’olio da usare nelle liturgie, ben presto quest’isola così strategicamente nel cuore nel Lago Maggiore inizia ad attirare verso di sé sempre più attenzione. Durante l’età medievale, l’Isola di San Vittore è stata oggetto di diverse dispute ed è appartenuta a vari proprietari, mentre solo nel 1501 appare il documento che ratifica il passaggio di proprietà dal vescovo di Novara al nobile Lancillotto Borromeo.
In seguito a successivi matrimoni, nel 1563 Renato Borromeo rientra in possesso della proprietà, che da lui prese il nome di Isola Renata. Venne dato nuovo impulso alla fabbrica del palazzo chiamando Pellegrino Pellegrini, figura di spicco della cultura lombarda e architetto di fiducia di Carlo Borromeo. Ad apportare grandi progressi fu anche l’architetto Filippo Cagnola, che nel 1710 immortalò con grande precisione scalinate, pergolati e vasi creando meravigliosi giardini che sono percorribili ancora oggi.
Mentre l’Isola Madre ha sempre adempiuto nell’ultimo secolo ad una funzione più privata, l’Isola Bella è stato il frutto di quattrocento anni e del lavoro di squadra di centinaia di qualificati architetti, ingegneri, stuccatori, pittori ed ebanisti che si sono succeduti nei secoli per dar luogo alla straordinaria trasformazione: da scoglio lambito dalle acque del lago, in luogo di delizie. Fino al 1630 infatti, l’isola Bella era uno scoglio abitato da pescatori, con due piccole chiese e qualche orto. I Borromeo, già proprietari dell’isola Madre dal 1501, dal primo ventennio del Seicento con Giulio Cesare III e Carlo III concentrano i propri interessi sull’isola, dando avvio al grandioso progetto che porterà alla creazione del Palazzo e del giardino.
Questo intento verrà portato avanti, ampliato e definito da Vitaliano VI a tutti gli effetti considerato il fondatore dell’Isola Bella. I lavori che hanno portato all’attuale assetto si susseguono senza interruzione anche successivamente durante tutto il Settecento e l’Ottocento, fino ad arrivare al 1948 quando con Vitaliano IX Borromeo vengono costruiti il Salone Nuovo, la facciata settentrionale e il grande molo.
Celebre nel mondo, il giardino barocca all’italiana dell’Isola Bella è cosparso di statue e decori architettonici si alternano a geometrie e preziosità botaniche. A fare da sipario, una grande canfora che da duecento anni accoglie i visitatori. Obelischi e fontane fanno capolino ad ogni angolo, percorrendo i viali del giardino è infatti possibile salire fino alla grande terrazza, vera plancia di comando dell’isola, da cui ammirare la distesa del Lago Maggiore e l’incanto di questo scrigno forgiato nei secoli dalla guida della famiglia Borromeo.
Un rifugio sofisticato e moderno, nel cuore di Stresa
e del Lago Maggiore.
A pochi passi dal centro di Stresa ed affacciato sulle meravigliose Isole Borromeo, l’Hotel La Palma è probabilmente l’unica soluzione che combina sapientemente la tradizione storica del Lago Maggiore con un ambiente lussuoso e che offre tutte le comodità di che high-end traveller possa desiderare. Forte della sua posizione e dei meravigliosi spazi esterni, outlet e facilities a disposizione degli Ospiti, il La Palma è da sempre il nostro unico riferimento per poter esplorare al meglio e vivere pienamente la magia delle Isole Borromee.
Inaugurato per la prima volta nel 1961 dalla famiglia Zanetta, che ne è proprietaria e che ne cura ogni singolo aspetto con dedizione e passione sin da allora, il La Palma ha subito una recente ristrutturazione che ha coinvolto l’ammodernamento integrale delle 120 Guestrooms così come gli ambienti comuni, ristorante e lounge. Il meraviglioso panorama circondato dalle Alpi, che incastona il Lago Maggiore e crea magici tramonti d’estate, è perfettamente osservabile dal meraviglioso Skybar statuato all’ultimo piano del La Palma. Accompagnato da una jacuzzi panoramica riscaldata affiancata da intimi gazebo, è l’ideale per godersi una giornata di sole con una vista senza eguali.
Passione, cortesia ed attenzione ai minimi dettagli. Ogni soggiorno all’Hotel La Palma regala emozioni uniche.
Ulteriore fiore all’occhiello, una seconda infinity-pool situata fronte lago e comodamente antistante l’hotel, offre invece una sistemazione più rilassata per trascorrere del tempo godendosi il clima meravigliosamente mite del lago. A fine giornata, verso il calar del sole, è possibile godere di un’esperienza unica: dopo aver sorseggiato alcuni degli ottimi drink preparati presso il bar della piscina o aver consumato uno snack fronte lago, è possibile utilizzare le moderne facilities dell’outlet per godere di un bagno di mezzanotte con le luci che si riflettono sulle calme acque del Lago Maggiore.
E’ infatti possibile trascorrere un’intero soggiorno stupendosi delle diverse experiences rivolte agli Ospiti, confidando nella cura e nella sapienza del Team che risponde ad ogni richiesta in modo esaustivo, attendo e gentile: il poter essere accolti, dall’inizio alla fine della permanenza a Stresa, da calorosi sorrisi è una delle certezze che si ha nello scegliere questa struttura; e che invita con entusiasmo a tornare a visitare questi luoghi idilliaci.
Dove Lungolago, Corso Umberto I, 33, 28838 Stresa VB
Web www.hlapalma.it
Tel +39 0323 32401
Prezzo ££