La Torinesità gastronomica al “Del Cambio“ durante Terra Madre, Salone del Gusto 2016.
Non potevo scegliere luogo migliore per inaugurare queste nuove esperienze all'interno di istituzioni storiche, più che ristoranti, che a Del Cambio di Torino: aperto il 5 ottobre 1757, nelle sue sale ed ai suoi tavoli si sono seduti gli uomini e le donne che hanno fatto la storia di Torino e d'Italia. Il contesto – quello di Terra Madre, Salone del Gusto 2016 – evento a cui partecipano ogni anno migliaia di torinesi e di turisti che arrivano un po' da tutto il mondo.
Matteo Baronetto a “Del Cambio”.
Se è vero che passeggiare per il centro provando un po' di tutto e' un'esperienza unica, nel vero spirito dello street food, anche cenare in uno dei salotti più eleganti e raffinati della città può diventare un qualcosa di magico; soprattutto se in cucina e' presente uno degli Chef stellati più promettenti del panorama torinese: Matteo Baronetto.
Arrivata la sera in questione e dopo aver conosciuto Nadia – la giornalista seduta al mio stesso tavolo – Matteo Baronetto non ha tardato a stupirci. La rivisitazione della sua "Improvvisazione ragionata" crea quel misto di curiosità e stupore davanti ad ogni piatto. La nostra esperienza gastronomica si é svolta tra abbinamenti azzardati per chiunque, tranne che per Baronetto.
Il “Salmone e coniglio“ – di cui non vogliamo dirvi nulla: andate al Del Cambio ed assaggiatelo: non ne rimarrete delusi – delle “Pappardelle fredde cacio e pepe“ che nascondevano sapori coloratissimi e poi la "Pesca ripiena": un semi guscio di cioccolato color pesca, chiuso da una cialda di cioccolato che nasconde piccoli cubetti di polpa di frutta, il tutto coperto da una delicata noce di gelato alla vaniglia.
Un tesoro sepolto ben 11 metri sotto il suolo di Torino.
Proprio dopo il caffe, quando iniziavamo a realizzare che questa fantastica cena era purtroppo giunta al suo termine, siamo stati gentilmente scortati – attraverso la meravigliosa Sala Risorgimento, poi attraverso il guardaroba e giù per una scalinata – ben 11 metri sotto Piazza Carignano, a scoprire le 16.000 bottiglie che risalgono fino al 1962.
Anche il Papa?Rimanere impassibili davanti a questo sapori è impossibile
Specialmente quando a chiudere la cena ci viene servito un calice del Moscadello di Montalcino Cal d'Orcia 2011. Un bianco delicato, dal sapore armonioso; basti pensare che anche Papa Paolo III ne apprezzava le caratteristiche.
– Saluti da The Luxury Inspector
Dove Piazza Carignano, 2, 10123 Torino
Web www.delcambio.it
Tel +39 011 546690
Orari di apertura
Lun Chiuso,
Martedì 19.30-22.30,
Merc-Sab 12.30-14.30 / 19.30-22.30,
Dom 12.30-14.30
Prezzo €€€€