Il nostro viaggio negli UAE inizia nella capitale di questa confederazione di 7 Emirati: fondata nel 1790 circa, Abu Dhabi si è trasformata in breve tempo – distaccandosi totalmente dal semplice villaggio con una popolazione dedita soprattutto alla pesca ed al commercio di perle. E’ grazie ad uno sviluppo impetuoso – soprattutto grazi ed attraverso le risorse petrolifere – che dalla prima strada asfaltata nel 1961 l’ha portata ad essere una città tra le più moderne ed avanzate al mondo con di 1 milione e mezzo di abitanti; incastonata tra una piccola isola bagnata dalle acque cristalline del Golfo Persico e le dune del deserto Arabico.
Famosa per le sue architetture avveniristiche, ci si può facilmente perdere in una foresta di vetro e acciaio che ricopre l’intero centro urbano e nella quale spiccano i grattacieli sulla costa. Proprio come la struttura circolare – costruita seguendo la sezione aurea – dell’Aldar Headquarters o le vertiginose Etihad Towers, dalle quali ammirare dall’alto l’incontro tra il deserto e le acque del Golfo Persico.
Il gioiello della costa del Golfo – Saadiyat Island.
L’isola della felicità – traduzione letterale di “Saadiyat” – è un’isola di soli 27km quadrati di sabbia perlacea, con distese infinite di spiagge scintillanti. Il suo patrimonio naturalistico di primissimo livello, nonostante i nuovi progetti infatti, verrà preservato: la spiaggia fine e bianca, il paesaggio incontaminato e le viste eccezionali non svaniranno per lasciare spazio a questi design avveniristici.
Grazie a vari progetti commerciali, residenziali e di piacere, quest’isola è infatti al centro di investimenti del valore di 27 miliardi di dollari che prevedono la costruzione di diversi poli culturali come lo Zayed National Museum, il Louvre Abu Dhabi e il Guggenheim Abu Dhabi – tutti progettati da vincitori del premio Pritzker. Numerosi i resort di lusso, gran parte dei quali immersi nel campo da golf Saadiyat Beach Golf Club; con straordinarie viste sull’oceano.
Il Park Hyatt Abu Dhabi, Hotel and Villas.
Incastonato con discrezione tra i lunghi 9km di spiaggia affacciata sulle calde acque del Golfo Persico – ed il vasto Saadiyat Beach Golf Club – il Park Hyatt Abu Dhabi Hotel and Villas rappresenta la quintessenza delle massime aspettative nei confronti di un resort unico nel suo genere, capace di offrire con riservatezza ogni servizio di cui si possa necessitare durante il proprio viaggio ad Abu Dhabi. Le 306 Guestrooms – tra cui spaziose waterfront villas – godono di un panorama mozzafiato sui tramonti infuocati che ogni sera avvolgono lo skyline argentato della metropoli, mentre l’aria calda lascia spazio ad una brezza più mite che soffia ininterrottamente dal mare.
Arrivati al Park Hyatt nella notte, ci siamo concesso una notte di riposo prima di andare alla scoperta di questo meraviglioso resort. L’infinita piscina che taglia in due l’area antistante al corpo principale della struttura – lentamente degrada in due ali perfettamente simmetriche – permettendo di godersi il clima generosamente caldo senza allontanarsi troppo dal comfort degli spazi al chiuso, accuratamente raffreddati. Verso sera, dopo aver trascorso la giornata a scoprire le mille bellezze di Abu Dhabi o aver sperimentato le numerose experiences offerte agli ospiti, ci si può godere la temperatura più clemente avventurandosi nella sconfinata spiaggia che connette tutta l’isola.
Le spaziose camere offrono ogni facility per potersi godere un soggiorno all’insegna del completo benessere e relax. Ad esempio, la nostra Park King godeva di una vista indescrivibile della sconfinata piscina pavimentata con un mosaico blu oceano, che guidando lo sguardo lungo l’infinita linea dell’orizzonte, indugiava verso le lontane coste del Qatar ad Ovest e l’Iran, ad Est.
Sapori da tutto il mondo al Park Grill.
Abu Dhabi – ed in generale gli UAE – offrono un panorama gastronomico capace di soddisfare tutti i gusti. Dovendo importare gran parte delle materie prime, è facile imbattersi in ristoranti, bistrò e locali di ogni genere con un’offerta culinaria degna dei ristoranti stellati europei.
Dalla tradizione dell’High Tea – alle cucine ed ai sapori provenienti da tutto il mondo – si ha ai propri piedi l’imbarazzo della scelta. La nostra prima esperienza si è concentrata al Park Grill: sotto la sapiente guida dell’Executive Chef Ivan Musoni, questo sofisticato ristorante affacciato sul palmeto del Park Hyatt offre un’ambiente suggestivo ed intimo. Tavoli elegantemente apparecchiati, un pavimento in legno scuro ed una cucina a vista aggiungono autentica curiosità.
La grande varietà di antipasti di pesce vengono serviti con estrema cura nella presentazione e nella lavorazione: ostriche accompagnate da una salsa di mango condita graziosamente, aggiungendo sapori di agrumi freschi e scorza di frutta. I tagli di pesce sono maneggiati con cura ed amorevole attenzione; concludendo una cena straordinariamente deliziosa con una selezione di dessert preparati sul momento da una giovane e simpatica Sous Chef Patissier.
Dove The Park Grill & Bar
Tel +971 2 407 1138
Orari di apertura
Lun-Dom 19.00-23.30
Prezzo £££
Un sogno ad occhi aperti.
Saper incontrare nuove culture, lasciarsi stupire da piccoli gesti o per molti insignificanti differenze. Abu Dhabi lascia tracce sin dal primo momento, dal primo passo fuori dall’aeroporto. Se a volte è facile essere disorientati, basta non perdere di vista la strada verso la prossima “casa” – al Park Hyatt Abu Dhabi, Hotel and Villas – per accogliere con certezza la consapevolezza che ogni istante contribuisce a creare memorie e ricordi indelebili di questa meravigliosa destinazione.
Dove PO Box 52007 – Abu Dhabi, United Arab Emirates
Tel +971 2 407 1234
Prezzo £££